Ridiamo colore al fine vita: le opere dell’artista Gianni Purin alle residenze per anziani dell’Alto Adige

Una cura che contempli oltre all’aspetto medico sanitario, necessario e importante, anche la riscoperta del senso, del valore e delle capacità della persona nel fine vita.

È questo il messaggio che il servizio Hospice della Caritas ha voluto lanciare oggi, insieme a Milena Purin, figlia dell’artista scomparso nel 2016 Gianni Purin, donando gran parte delle opere eredità del padre al servizio Hospice e mettendole a disposizione dell’Associazione delle Residenze per Anziani dell'Alto Adige.

Oltre 200 opere, tra sculture e quadri, alcune delle quali realizzate dall’artista nel suo ultimo periodo di vita passato presso la Casa di riposo Don Bosco. “La persona anziana che si trova a trascorrere il suo fine vita in una struttura vede il suo armadio ormai vuoto di vestiti. È allora che spetta a noi raccogliere e ascoltare il suo bisogno, aiutarla a scoprire le sue risorse residue e a vedere che nel suo armadio ha ancora molti capi e che il tempo è ancora pieno di significato” spiega Renato Decarli, collaboratore del Servizio Hospice della Caritas e coordinatore del progetto.

La consegna simbolica delle prime tre opere è avvenuta oggi, presso la struttura di Don Bosco, alla presenza della figlia dell’artista Gianni Purin e della dirigenza delle residenze altoatesine per anziani.

 "Il progetto ci ha subito entusiasmato. È molto bello che Milena Purin abbia donato una parte del patrimonio artistico di suo padre alle residenze per anziani. Le opere serviranno a ricordare a tutti che durante l’ultima fase della vita si possono ancora fare grandi cose, anche nelle residenze per anziani. A nome di tutte le residenze dell'Alto Adige vi ringraziamo di cuore", ha detto Moritz Schwienbacher, presidente dell'Associazione delle Residenze per Anziani dell'Alto Adige.

Le oltre 200 opere (quadri, collage, stampe e istallazioni scultoree), catalogate grazie al prezioso e fondamentale contributo volontario dell’artista Guido Morgavi, saranno consegnate nei prossimi mesi alle residenze per anziani interessate. Informazioni sul progetto o eventuali richieste di opere da parte delle strutture interessate possono essere fatte contattando il Servizio Hospice della Caritas, tel. 0471 304 370, mail hospiz@caritas.bz.it.